Abitudini...

A settembre sarà un anno di convinvenza con il T.
Rifarei ogni giorno questa scelta, non ho rimpianti nè dubbi e sono davvero felice del percorso intrapreso.

Oggi, mentre facevo colazione,  pensavo però che ci sono cose alle quali fatico ancora, nonostante tutto, ad abituarmi: prima fra tutte è la domanda che mi faccio tutte le mattine: "cosa faccio da mangiare questa sera?" E' un tormento -e tormentone- che poi pongo anche al T. il quale dice "possiamo pensarci questa sera?".
Ovviamente no perchè, amore mio, se tu la sera desideri la carne questa va scongelata! E quindi con ancora la colazione che sciaguatta nello stomaco io penso "meglio pollo o tacchino?" :-S
A seguire: il mal di schiena che mi viene quando lavo i piatti: appuntamento fisso della sera. Non manca MAI! Non so, è un problema di postura? Qualcuna ha trovato soluzioni? Se sì, vi prego, illuminatemi!
Ed infine: sentirmi parlare come una donna di casa. E' brutto dirlo ma....PARLO COME MIA MADRE!!!!
Persino lei, sabato scorso mentre eravamo a pranzo dai miei mi ha confessato: "non sembra nemmeno mia figlia!"


Così, su due piedi, queste sono le cose che più mi straniscono, anche a distanza di un anno.
Per il resto, nonostante i grossi cambiamenti che ha subito la mia vita, devo ammettere che mi sono facilmente adattata alla nuova condizione di donnalavoratricemaanchecasalinga e, non lo nego, con discreti successi! (in barba a tutti quelli che pensavano che non sarei stata nemmeno in grado di girare il cucchiaino nella tazzina di caffè :-P)

E voi, anche per voi ci sono cose alle quali -a distanza di tempo- non vi siete ancora abituate?

Papà Tecnologico

Mio padre è in pensione.
Capisco che abbia tanto tempo a disposizione e tanta voglia di impiegarlo nelle più disparate attività.

Però papà, o mio amato papà, non mi puoi scartavetrare le ninnole tutta mattina con sms ogni 5, e dico 5!!!, minuti dove mi chiedi "hai già trasferito i punto Vod*****e You?"

Io questa mattina, in ufficio, non ho nemmeno trasferito la mia plin plin alla toilette...figurati i punti!!!!!!!!!!!!!!!!

acquistare o costruire?

Essendo io una novizia del mondo immobiliare, spero di trovare qualcuno nella rete che mi sappia dare un consiglio o quanto meno mi sappia illuminare con la propria esperienza....

Io e il T. siamo di fronte ad una scelta:

. acquistiamo una casa "già pronta" ( in realtà è da costruire ma farebbe tutto l'impresa costruttrice e noi acquistiamo al rogito)

. acquistiamo un terreno e un progetto realizzato su misura e facciamo un mutuo a sal?

Non so sinceramente quale delle due possa essere la soluzione migliore.
La casa già pronta ci piace tuttavia il desiderio di realizzare una casa a nostro gusto completo come idea è più allettante...anche perchè quella pronta è uan casa su due piani...mentre io preferirei una villetta ma su un piano solo...

beh, non mi resta che affidarmi a chi ne sa di più...consigli? ^_^

di varie amenità!

Tanto per non farci mancare nulla:

ore 7.30 la caldaia è in blocco. E vabbene che fuori fa caldo e tutto il resto appresso...però io una doccetta almeno tiepida me la farei...

ore 9: arrivo in ufficio, il server è in palla. non vanno i pc.

ore 16: organizzato ieri aperitivo con la collega, si addensano i nuvoloni della pioggia.

Di questo passo non mi meraviglierei se anche la macchina mi lasciasse a piedi...(no eh...non facciamo scherzi)

cercasi casa...

(Con)vivo in affito da quasi un anno. A parte aver fatto tutto ad una velocità (ir)ragionevole io e il T. abbiamo inziato a parlare recentemente di mutuo. Del fatto che infondo è meglio investire in qualcosa di nostro invece che "buttare" in affitto.

Da allora è iniziato un tunnel. Perchè nei programmi in tv ti fanno vedere che cercare casa è un mestiere fighissimo quando invece è sfiancante e,anzichenò, svilente??????

E' quasi peggio, come tranello, di quello del Principe Azzurro....

del matrimonio di cui sotto

...io sono la testimone e devo ancora fare il regalo.

penso sia superfluo sottolineare che sono, delle due, l'amica pavarina :-P

2 settimane circa

Tra due settimane si sposa la mia migliore amica. Quella con la A maiuscola, quella che ormai andiamo per i 15 anni di sopportazione reciproca. Quella con la quale ti scorni. Quella che adori nonostante tutti i difetti.
Quella che ha fatto di tutto perchè tu e il tuo attuale Compagno vi incontraste e innamoraste.

Si sposa con una caro amico d'infanzia.

E io mi auguro con tutto il cuore che possa essere solo l'inizio di uno splendido, invidiabile cammino.

...la mamma e il papà ti voglion sempre bene.

Succeda quel che succeda, la mamma e il papà ti voglion sempre bene.

E' più che una frase, per me.
E' un mantra.
Mio padre me lo diceva da piccola ogni volta che incontravo una difficoltà ed ero scoraggiata ed abbattuta.
Me lo ha ripetuto da adolescente, quando ho affrontato i primi veri piccoli problemi.

Me lo ribadito nel momento più tragico della nostra vita.

Ed è con questa frase, questo augurio, che voglio iniziare il mio cammino qui.